Continua il fenomeno dell’abbandono selvaggio di scarti tessili e di spazzatura domestica (ne avevamo già parlato qui), soprattutto adesso che la raccolta porta a porta è arrivata anche al Macrolotto Zero e tutti i cassonetti di Prato sono stati rimossi.
Ma il Comitato Macrolotto Zero ha presentato una proposta-appello alle autorità cittadine, ovvero più telecamere di videosorveglianza e soprattutto sanzioni più aspre per i recidivi.
Ad Asm e Comune invece, relativamente al problema dell’abbandono degli scarti tessili, il Comitato chiede di provvedere a ritirare gratuitamente gli scarti di lavorazioni tessili presso le aziende, coprendo integralmente i costi della raccolta, trattamento, trasporto, riciclo e smaltimento.
Per recuperare i soldi andrà aumentata la parte variabile della Tari a quelle attività che producono scarti tessili di lavorazione.
Naturalmente, perché il sistema funzioni, è necessario accertare preliminarmente tutte le aziende che producono questo tipo di rifiuti, rendendo obbligatoria la comunicazione con la denuncia di inizio occupazione e conduzione locali ed aree.